Sta per concludersi un’estate ricca di impegni, incontri e lavoro fecondo. Tanta attività artistica, tanti incontri, progetti, nuove idee da condividere e portare avanti per illuminare il percorso intrapreso di costruire una comunità artistica diffusa sul territorio e collegata con altre realtà nazionali attraverso invisibili fili, immaginando queste varie realtà come nodi di una rete sempre più estesa.
Come sempre, tanti amici a darci una mano per questo rito collettivo che per noi è l’Arte: Fernando che ha partecipato a giugno alla Settimana Magica, rivelatosi raffinato ed elegante scultore, Armando ormai stabilmente e fraternamente presente nell’orbita della Casa, Stefania sempre disponibile ad attivarsi, Kairos Teatro con cui sta crescendo un’ importante collaborazione, Carlotta, giovanissima, sorprendente ventunenne trevigiana, bella come un angelo, un dono prezioso del Destino, che ci ha stupito da subito con il suo essere ed esserci durante un mese di residenza creativa qui alla Casa per le Arti, ad agosto.
Con tutti abbiamo condiviso le gioie e le fatiche di numerosi eventi: La Settimana magica, appuntamento di giugno con la scultura che si è svolta nel nuovo laboratorio de la Casa per le Arti a conclusione della quale ha avuto luogo la prima di uno spettacolo teatrale liberamente tratto da un testo di Rudolf Steiner a cura di Kairos Teatro; Pop Con al Museo Vittoria Colonna di Pescara dove abbiamo presentato un’installazione ideata e realizzata da Walter e Armando dal titolo “Balle” sul tema della menzogna e sulla “medicina” per guarirne.
In questa occasione abbiamo posto i semi per un progetto articolato e aperto all’ecosofia sul tema dell’arte come via per costruire nuove comunità; la partecipazione ad Abruzzo Book Festival dove abbiamo portato il laboratorio per bambini LIBERalemani; Art in the Dunes, sulla spiaggia riserva naturale di Vasto, dove abbiamo presentato un’installazione sul tema del potere salvifico della poesia per guarire la nostra amata Gaia sotto attacco dalle forze di distruzione; Prospettive Distorte, residenza di tre giorni a Castrovalva (Aq), con un workshop sulla realizzazione a quattro mani (di Walter e Armando) di un totem che speriamo possa proteggere un’iniziativa di giovanissimi pieni di entusiasmo e buona volontà in uno scenario naturale fra i più belli dell’Abruzzo; La Cittadella della Cultura, primo seme di un progetto che svilupperemo con il Comune di Torrevecchia Teatina per farci conoscere e diffondere la nostra visione sul territorio prossimo a noi; La Mostra dell’Artigianato Artistico a Guardiagrele, giunta alla 49° edizione che, con la direzione artistica di giovani, ha mostrato un volto diverso e nuovo che promette bene e ci ricorda che l’artigianato non è affatto morto e che il confine che lo separa dall’arte è artificiale; La X edizione della Land Art al Furlo, con la presentazione di un volume di Andreina De Tomassi ed Elvio Moretti sui dieci anni della Land Art (ci siamo tutti) e con il restauro del Labirinto intorno all’Oltre l’Ego, la prima opera di land art pura, realizzata in team nel 2012 e con un workshop di Walter e Armando dal titolo “D’Anime e di pietra”, una grande scultura a quattro mani per mostrare come l’incontro di anime possa dare vita a un’arte che muove ciò che nelle nostre profondità attende sempre di essere illuminato e di manifestarsi. Il seme dell’Amore, un abbraccio per tutti.