A Sant’Anna del Furlo, nel Parco sculture de La Casa degli Artisti, è ancora visibile l’installazione con la quale La Casa per le Arti ha partecipato alla scorsa edizione della Land Art al Furlo dal titolo Saxum.
Nel cuore del boschetto della Casa degli Artisti, Emilia Steiner, con la collaborazione di Walter Zuccarini e l’apporto di Angela Fedele, ha ideato l’installazione sulla base dei seguenti pensieri.
Saxum è frammento del regno minerale inanimato.
Osserviamone uno di piccole dimensioni: la sua forma è come quella di un seme, ma non la sua sostanza. Infatti nel seme, appartenente al regno vegetale, è nascosta una forza vitale che può manifestarsi solo se posto in certe condizioni di calore e luce.
Il sasso è invece inerte. Eppure, anche nel sasso pulsa la vita delle particelle atomiche e subatomiche di cui la scienza contemporanea ci ha svelato l’esistenza.
Il sasso attende di essere destato dalla condizione di sonno profondo in cui è confinato, costretto dalla forza di gravità.
L’installazione proposta vuole evocare il suo risveglio e la sua evoluzione verso lo stadio superiore rappresentato dal seme, nel superamento della gravità, e prefigurare il successivo salto evolutivo allo stadio dell’uovo, archetipo della vita animale e umana.
Il saxum diventa così simbolo dell’unità dei regni della Natura.