Dopo la tempesta
ho vagato a lungo tra i coralli
Sulla mia pelle sentivo il peso del mare
ed ho temuto di non saltare più al sole
ma il desiderio d’immenso
scuoteva le mie reni
io dall’abisso sono risalito.
Non fuggire l’onda
anche se ha l’odore dell’arpione
se colpirà, non fermerà il tuo salto
ti scaverà e scoprirai d’aver forza
e il desiderio d’immenso
di nuovo ti scuoterà
lascia che il sale ti lavi il cuore.
(Francesco Di Giacomo e Gianni Nocenzi)