Era un edificio adibito a rimessa agricola e a fienile, autocostruito dalle mani sapienti di un anziano agricoltore che ha ormai varcato la soglia. Il vecchio muro, fatto di pietre, mattoni colorati e cocci vari, in estate era abitato da insetti e ospitava il nido di un codirosso. Durante l’inverno del 2020, grazie all’aiuto di Carlotta e Alessio, è stato restaurato e preservato dal degrado per una nuova destinazione d’uso.
Oggi al suo interno si svolgono le attività e i corsi di arti applicate tenuti da Walter. Nell’area esterna si trovano invece le postazioni per l’appuntamento estivo con la scultura su pietra, le Settimane magiche…per l’epifania di immaginazioni, ispirazioni e intuizioni.