Siamo in tanti, sempre più numerosi e soprattutto, finalmente, cominciamo a sapere l’uno dell’altro. Dovunque sorgono progetti, iniziative di solidarietà, di difesa dell’ambiente, gruppi di lavoro per condividere know how e le buone pratiche per la vita quotidiana. Ma ancora più numerose sono le persone in crisi che stanno cercando una direzione chiara verso cui orientare il cambiamento.
L’attuale sistema di potere che vuole dominarci è ben organizzato e compatto. Questo è ciò che dobbiamo fare anche noi del cosiddetto “movimento del risveglio” al quale sentiamo di appartenere. I gruppi e le reti che già si sono costituiti o che sono in fase avanzata di strutturazione possono essere un esempio di esperienza per chi fa fatica a trovare la strada dell’unità. Sarà utile quindi che i vari gruppi che confluiranno nella Rete degli Alleati per il Bene Comune raccontino la loro esperienza e le loro difficoltà e il modo con cui le hanno superate. Rudolf Steiner ci dice che in ogni gruppo, , deve discendere un Arcangelo perchè si consolidi.
La direzione delle cose terrene è infatti sempre spirituale.
Combattere il sistema per rovesciarlo è come voler risolvere un problema utilizzando i metodi che lo hanno generato. Dobbiamo invece costruire un mondo parallelo al modello attuale per dare la spallata definitiva, senza praticare e/o alimentare dinamiche conflittuali. La questione è chiara per quel che riguarda il cosa fare, resta aperta quella del come. Noi pensiamo che si debba partire dalle azioni basate sul patrimonio delle conoscenze del passato, fondamentalmente agricole e artigianali ed evolverle secondo le esigenze evolutive di questo nostro tempo. Partendo dalla realtà fisico-materiale, si può innescare il cambiamento interiore.
La nostra associazione La Casa per le Arti e il suo progetto L’Arte salva il mondo, nasce e vive per promuovere e sviluppare un progetto artistico sociale pedagogico in cui l’idea centrale è lo sviluppo della manualità sensata che trasforma l’insegnamento dal chiuso delle aule scolastiche in un insegnamento aperto e all’aperto, artigianale e contadino, in cui la teoria e la pratica non siano distinte ma siano la prima conseguenza della seconda. L’artigiano è colui che esercita le arti di Giano , il dio bifronte, che ha lo sguardo rivolto al passato e al futuro vivendo il presente. Il contadino è colui che conosce e opera in accordo con le leggi della Natura e della Vita. Entrambi hanno un approccio pratico all’esistenza, sanno fare le cose e, alleati, incidono nella realtà perché la costruiscono concretamente. L’elemento artistico nasce quando il lavoro è fecondato dalla dedizione e dall’amore.
La Terra è il pianeta della materia e con la materia è indispensabile confrontarci; siamo chiamati all’azione per realizzare concretamente una realtà nuova utile al bene comune di ogni regno naturale e soprannaturale. Le nostre opere infatti devono tener conto anche della connessione che ogni azione sulla terra ha con il macrocosmo. Attraverso l’arte è possibile illuminare e potenziare queste connessioni che rigenerano e proteggono sia l’ambiente, con tutte le forme di vita che lo popolano, sia l’interiorità umana.
In questo modo è possibile canalizzare nuovi pensieri per nuove opere in modo che la coscienza individuale e collettiva si evolvano.
Stiamo lavorando!!!
L’unione è la forza.
PENSIERI DI SOSTEGNO E CONFORTO AL PROGETTO
“Attraverso il saper fare si può rendere l’essere umano libero.”
Rudolf Steiner
“Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà, inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di avere vinto.”
Giordano Bruno
“Una nuova visione del cosmo deve per forza corrispondere a una nuova concezione dell’uomo… Le cattedre ai sapienti, non ai dogmatici, i banchi a disposizione di chiunque abbia amore per le scienze, un insegnamento veramente libero, una società in cui il lavoro delle mani e quello dell’ingegno siano onorati in egual misura. Soltanto in questo modo può nascere l’uomo nuovo.”
Giordano Bruno
“Verrà un giorno che l’uomo si sveglierà dall’oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo… l’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.”
Giordano Bruno