I nostri antenati chiamavano “fauno” il campo energetico di un albero, la sua anima, la sua intelligenza. Se facciamo attenzione, possiamo sentirlo mentre ci avviciniamo a una pianta. Il fauno protegge e nutre l’albero al quale è legato per tutto il tempo che esso vivrà.
Quando gli alberi vengono tagliati, il fauno resta legato alla radice e, privato del proprio compito, emette vibrazioni che noi percepiamo come un senso di tristezza e di angoscia.
Queste vibrazioni vengono trasmesse a tutti gli alberi perché tutte le piante del mondo sono fra loro collegate attraverso le radici nel sottosuolo. Il male che facciamo a una singola pianta si ripercuote su tutte le altre. Così il male che facciamo al più piccolo essere vivente, ha conseguenze per tutta la vita.